Guerrino Tramonti fra le “Trame esplorative” di Nadia Stefanel, in Fondazione Zoli a Forlì fino al 16 marzo 2025.
Con “Trame esplorative”, Nadia Stefanel, curatrice della mostra e direttrice della Fondazione Dino Zoli di Forlì, ci accompagna in “un viaggio attraverso l’arazzo”, dal secondo Novecento a oggi per mezzo di arazzerie capaci di coinvolgere alcuni dei più importanti maestri d’arte del tempo e di artisti del presente che ne fanno strumento dei loro laboratori espressivi.
Lei stessa definisce la mostra: “Un’odissea culturale che celebra la ricchezza e la varietà del Made in Italy, riconoscendo il valore di opere che, con il passare del tempo, continuano a raccontare storie”.
Inserito in mostra un tappeto che Nadia Stefanel presenta come “una storia che ci riguarda più da vicino. Qui siamo a Forlì, per la realizzazione, e siamo con Guerrino Tramonti, la cui casa museo è a Faenza. Abbiamo raccolto anche il territorio, era doverosa questa attenzione per un grande artista come Guerrino Tramonti”.
L’arazzo vanta una lunga storia e proprio il Novecento segna il riavvicinarsi della tessitura come arte, un ritorno all’attenzione per la manualità, in un naturale avvicendamento dopo la rivoluzione industriale.
La locandina e l’arazzo disegnato da Guerrino Tramonti in mostra
In Italia, negli anni Trenta, a Esino Lario, un piccolo paese in provincia di Lecco, don Giovanni Battista Rocca crea la Scuola degli Arazzi, la cui particolarità era riprendere la manualità degli artigiani legati agli artisti.
I disegni preparatori utilizzati durante la tessitura erano infatti realizzati da importanti pittori italiani.
Alle edizioni del 1940, 1951 e 1954 della Triennale di Milano, la Scuola degli Arazzi di Esino Lario venne premiata con la Medaglia d'oro.
Ma nel 1954, alla Triennale di Milano, c’è anche Guerrino Tramonti, che come Direttore della Scuola d’Arte “Francesco Antonio Grue” di Castelli d’Abruzzo, ottiene il “Diploma d’Onore” presentando un’opera monumentale composta da tabelle maiolicate con decorazioni policrome, , frutto di lavoro corale di insegnanti e alunni, citazione contemporanea della locale seicentesca Chiesa di San Donato, cosiddetta “Sistina della ceramica”.
Guerrino Tramonti è già un'artista affermato quando viene chiamato all'insegnamento, nel 1951. Va con il chiaro intento di trasmettere conoscenze, competenze e percorsi espressivi carichi di slanci passionali, essenziali per una scelta di creatività.
Nel contesto dell’insegnamento artistico poco propenso alle novità, l’opera di Tramonti “fa scuola” in favore di una rivoluzione concettuale.
Dirige istituti d'arte, mentre continua la sua, di arte, da cui riceve riconoscimenti continui, in Italia e all'estero, e continua anche la sua ricerca artistica, che raggiunge l'assoluto con cristalline a grosso spessore, grès e porcellana; le sue opere entrano nei musei del mondo.
Quando nel 1959 con decreto del Presidente della Repubblica viene istituita la Scuola Statale d’Arte di Forlì per la preparazione dei giovani nel campo delle arti applicate, Guerrino Tramonti ne viene nominato Direttore.
Da subito e con insistenza chiede e ottiene autorizzazioni e fondi per aprire laboratori di tessitura.
“Textiles Usa”, la Mostra tessile al Moma di New York aveva segnato l’inizio di una nuova era, collocando gli arazzi in modo significativo nel design e nell’arredamento si era da poco conclusa (1956) ed era nata (1957), ad Asti, l’arazzeria di Ugo Scassa, uno dei migliori maestri tessitori del mondo, che realizzava opere d’arte contemporanea, unendo la sensibilità moderna e la tecnica immutata nei secoli.
Guerrino Tramonti presenterà, il 3 settembre 1960, la Prima mostra didattica della Scuola d’Arte di Forlì inaugurata dall'onorevole Giovanni Elkan, sottosegretario alla Pubblica Istruzione.
Nel suggestivo Auditorium Comunale sono esposti 16 tappeti e 10 foulard in seta disegnati da Tramonti ed eseguiti a mano su telaio nelle sezioni di “tessitura” e “stampaggio su stoffa” della Scuola, unica in Italia per la sua modernissima e completa attrezzatura.
Queste le sue parole:
“Ho l'onore di presentare alle Autorità e al pubblico la 1° Mostra degli elaborati della Scuola Statale d'Arte di Forlì, istituita l'anno scorso con decreto del Presidente della Repubblica.
Mi auguro che codesta Mostra possa risultare particolarmente accetta alle persone di cultura e di gusto che seguono e incoraggiano tutte le fatiche ispirate a un sincero intendimento d'arte. I primi passi d'ogni creatura sono sempre difficili. La nascita e il funzionamento della nuova Scuola hanno infatti richiesto un gravoso impegno dovuto a complessi problemi, sia tecnici sia amministrativi, che sono stati superati grazie al generoso interessamento delle Autorità ministeriali e locali. Desidero anche mettere in rilievo l'appassionata sollecitudine di tutti i miei collaboratori, ai quali rivolgo un fervido grazie.
I lavori qui esposti sono dunque il primo compendio di uno sforzo comune che attende il benevolo giudizio dei visitatori. Ogni opera, grande o umile, deve respirare l'atmosfera del proprio tempo, perciò abbiamo tentato di inserirci, anche con questi saggi, nella parte più viva e vitale del gusto artistico d'oggigiorno”.
Il Resto del Carlino, 5 settembre 1960
La mostra “Trame esplorative: un viaggio attraverso l’arazzo”, dedicata all’arte dell’arazzo in Italia con decorazione non figurativa, dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi, a cura di Nadia Stefanel, è promossa da Dino Zoli Textil e continua fino al 16 marzo 2025, in Fondazione Dino Zoli a Forlì (FC), Viale Bologna 288, Forlì.
Orari: da martedì a giovedì 9.30-12.30, venerdì, sabato e domenica 9.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì, festivi, 24 e 31 dicembre.
Ingresso libero.
Per informazioni:
T. +39 0543 755770
[email protected]
www.fondazionedinozoli.com
La casa museo Guerrino Tramonti si trova in via Fratelli Rosselli 8 a Faenza (Ra).
E’ aperta al pubblico da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30, sabato e festivi su appuntamento.
Ingresso a offerta libera minima € 5,00.
Per informazioni:
Mob. +39 392 3011196
E-mail: museo@tramontiguerrino.it
sito: www.tramontiguerrino.it
Guerrino Tramonti fra le “Trame esplorative” di Nadia Stefanel, in Fondazione Zoli a Forlì fino al 16 marzo 2025.
Con “Trame esplorative”, Nadia Stefanel, curatrice della mostra e direttrice della Fondazione Dino Zoli di Forlì, ci accompagna in “un viaggio attraverso l’arazzo”, dal secondo Novecento a oggi per mezzo di arazzerie capaci di coinvolgere alcuni dei più importanti maestri d’arte del tempo e di artisti del presente che ne fanno strumento dei loro laboratori espressivi.
Lei stessa definisce la mostra: “Un’odissea culturale che celebra la ricchezza e la varietà del Made in Italy, riconoscendo il valore di opere che, con il passare del tempo, continuano a raccontare storie”.
Inserito in mostra un tappeto che Nadia Stefanel presenta come “una storia che ci riguarda più da vicino. Qui siamo a Forlì, per la realizzazione, e siamo con Guerrino Tramonti, la cui casa museo è a Faenza. Abbiamo raccolto anche il territorio, era doverosa questa attenzione per un grande artista come Guerrino Tramonti”.
L’arazzo vanta una lunga storia e proprio il Novecento segna il riavvicinarsi della tessitura come arte, un ritorno all’attenzione per la manualità, in un naturale avvicendamento dopo la rivoluzione industriale.
La locandina e l’arazzo disegnato da Guerrino Tramonti in mostra
In Italia, negli anni Trenta, a Esino Lario, un piccolo paese in provincia di Lecco, don Giovanni Battista Rocca crea la Scuola degli Arazzi, la cui particolarità era riprendere la manualità degli artigiani legati agli artisti.
I disegni preparatori utilizzati durante la tessitura erano infatti realizzati da importanti pittori italiani.
Alle edizioni del 1940, 1951 e 1954 della Triennale di Milano, la Scuola degli Arazzi di Esino Lario venne premiata con la Medaglia d'oro.
Ma nel 1954, alla Triennale di Milano, c’è anche Guerrino Tramonti, che come Direttore della Scuola d’Arte “Francesco Antonio Grue” di Castelli d’Abruzzo, ottiene il “Diploma d’Onore” presentando un’opera monumentale composta da tabelle maiolicate con decorazioni policrome, , frutto di lavoro corale di insegnanti e alunni, citazione contemporanea della locale seicentesca Chiesa di San Donato, cosiddetta “Sistina della ceramica”.
Guerrino Tramonti è già un'artista affermato quando viene chiamato all'insegnamento, nel 1951. Va con il chiaro intento di trasmettere conoscenze, competenze e percorsi espressivi carichi di slanci passionali, essenziali per una scelta di creatività.
Nel contesto dell’insegnamento artistico poco propenso alle novità, l’opera di Tramonti “fa scuola” in favore di una rivoluzione concettuale.
Dirige istituti d'arte, mentre continua la sua, di arte, da cui riceve riconoscimenti continui, in Italia e all'estero, e continua anche la sua ricerca artistica, che raggiunge l'assoluto con cristalline a grosso spessore, grès e porcellana; le sue opere entrano nei musei del mondo.
Quando nel 1959 con decreto del Presidente della Repubblica viene istituita la Scuola Statale d’Arte di Forlì per la preparazione dei giovani nel campo delle arti applicate, Guerrino Tramonti ne viene nominato Direttore.
Da subito e con insistenza chiede e ottiene autorizzazioni e fondi per aprire laboratori di tessitura.
“Textiles Usa”, la Mostra tessile al Moma di New York aveva segnato l’inizio di una nuova era, collocando gli arazzi in modo significativo nel design e nell’arredamento si era da poco conclusa (1956) ed era nata (1957), ad Asti, l’arazzeria di Ugo Scassa, uno dei migliori maestri tessitori del mondo, che realizzava opere d’arte contemporanea, unendo la sensibilità moderna e la tecnica immutata nei secoli.
Guerrino Tramonti presenterà, il 3 settembre 1960, la Prima mostra didattica della Scuola d’Arte di Forlì inaugurata dall'onorevole Giovanni Elkan, sottosegretario alla Pubblica Istruzione.
Nel suggestivo Auditorium Comunale sono esposti 16 tappeti e 10 foulard in seta disegnati da Tramonti ed eseguiti a mano su telaio nelle sezioni di “tessitura” e “stampaggio su stoffa” della Scuola, unica in Italia per la sua modernissima e completa attrezzatura.
Queste le sue parole:
“Ho l'onore di presentare alle Autorità e al pubblico la 1° Mostra degli elaborati della Scuola Statale d'Arte di Forlì, istituita l'anno scorso con decreto del Presidente della Repubblica.
Mi auguro che codesta Mostra possa risultare particolarmente accetta alle persone di cultura e di gusto che seguono e incoraggiano tutte le fatiche ispirate a un sincero intendimento d'arte. I primi passi d'ogni creatura sono sempre difficili. La nascita e il funzionamento della nuova Scuola hanno infatti richiesto un gravoso impegno dovuto a complessi problemi, sia tecnici sia amministrativi, che sono stati superati grazie al generoso interessamento delle Autorità ministeriali e locali. Desidero anche mettere in rilievo l'appassionata sollecitudine di tutti i miei collaboratori, ai quali rivolgo un fervido grazie.
I lavori qui esposti sono dunque il primo compendio di uno sforzo comune che attende il benevolo giudizio dei visitatori. Ogni opera, grande o umile, deve respirare l'atmosfera del proprio tempo, perciò abbiamo tentato di inserirci, anche con questi saggi, nella parte più viva e vitale del gusto artistico d'oggigiorno”.
Il Resto del Carlino, 5 settembre 1960
La mostra “Trame esplorative: un viaggio attraverso l’arazzo”, dedicata all’arte dell’arazzo in Italia con decorazione non figurativa, dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi, a cura di Nadia Stefanel, è promossa da Dino Zoli Textil e continua fino al 16 marzo 2025, in Fondazione Dino Zoli a Forlì (FC), Viale Bologna 288, Forlì.
Orari: da martedì a giovedì 9.30-12.30, venerdì, sabato e domenica 9.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì, festivi, 24 e 31 dicembre.
Ingresso libero.
Per informazioni:
T. +39 0543 755770
[email protected]
www.fondazionedinozoli.com
La casa museo Guerrino Tramonti si trova in via Fratelli Rosselli 8 a Faenza (Ra).
E’ aperta al pubblico da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30, sabato e festivi su appuntamento.
Ingresso a offerta libera minima € 5,00.
Per informazioni:
Mob. +39 392 3011196
E-mail: museo@tramontiguerrino.it
sito: www.tramontiguerrino.it
La casa museo Guerrino Tramonti
per Argillà Italia,
la più importante biennale della cultura ceramica in Europa,
ottava edizione:
venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2024
il programma:
venerdì 30 ore 9
venerdì 30 ore 19.30
venerdì 30 ore 20.30
“Tra pubblico e privato: alla scoperta di studi ceramici divenuti musei d’artista”
Visita guidata itinerante in bicicletta in sei luoghi privati dedicati ad altrettanti
artisti molto importanti nella storia della ceramica del Novecento, sei originali
luoghi di lavoro che raccontano parte della vita e delle opere di artisti che hanno
innovato profondamente la ceramica a loro contemporanea.
Coordinerà la visita, che prevede gli spostamenti in bicicletta, Matteo Zauli
che dialogherà di volta in volta con i responsabili di questi unici centri culturali.
Museo Guerrino Tramonti - Museo Leandro Lega - Studio Guido Mariani -
Museo della Bottega Gatti – Studio Ivo Sassi - Museo Carlo Zauli.
Partenza
della visita presso il Museo Guerrino Tramonti alle ore 20.30.
La visita si concluderà alle ore 22.00 al Museo Carlo Zauli.
Costo di
partecipazione: € 10,00
Prenotazioni via mail a [email protected]
“Tra pubblico e privato: alla scoperta di studi ceramici divenuti musei d’artista”
Visita guidata itinerante in bicicletta in sei luoghi privati dedicati ad altrettanti
artisti molto importanti nella storia della ceramica del Novecento, sei originali
luoghi di lavoro che raccontano parte della vita e delle opere di artisti che hanno
innovato profondamente la ceramica a loro contemporanea.
Coordinerà la visita, che prevede gli spostamenti in bicicletta, Matteo Zauli
che dialogherà di volta in volta con i responsabili di questi unici centri culturali.
Museo Guerrino Tramonti - Museo Leandro Lega - Studio Guido Mariani -
Museo della Bottega Gatti – Studio Ivo Sassi - Museo Carlo Zauli.
Partenza
della visita presso il Museo Guerrino Tramonti alle ore 20.30.
La visita si concluderà alle ore 22.00 al Museo Carlo Zauli.
Costo di
partecipazione: € 10,00
Prenotazioni via mail a [email protected]
Visita guidata itinerante in bicicletta ai musei del Borgo di Faenza del 05/09/2021
sabato 31 ore 9.30
sabato 31 ore 9.30
sabato 31 e domenica 1 ore 10